Il Comune non può pagarle l'assistenza, socio del Ciac "adotta" bimba disabile di una comunità alloggio
Si trova in una comunità alloggio comunale di Palermo da quando è nata, abbandonata dalla sua famiglia d'origine e non autosufficiente. La sua disabilità la obbliga ad avere assistenza e cura 24 ore su 24. Qualcosa che, però, la cassa del Comune non si può permettere (sebbene paghi la retta della residenza). Così il gesto di un imprenditore palermitano ridona speranza alla piccola: si è infatti fatto carico delle spese per un operatore socio-sanitario che presterà assistenza ogni giorno, per tutti i giorni.
E' Massimo Carollo, amministratore della Dolce Carollo di Carini, azienda specializzata nella produzione di pasticceria e gastronomia ad adottare a distanza la bambina. "Per chi è religioso come me - spiega a PalermoToday - Dio vede e provvede. Quindi mi sono sentito di dare una mano. Un dramma che poteva essere lenito con pochissimo. Se ogni imprenditore facesse la sua parte, potremmo ridurre situazioni spiacevoli come questa. Basta davvero poco".
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