“Formare per assumere”: la Regione Siciliana presenta l'avviso alle imprese

Aziende protagoniste della formazione dei disoccupati (regolarmente iscritti ai centri per l’impiego) e del loro inserimento, a tempo indeterminato, nel mondo del lavoro.

Tremila le assunzioni che l’avviso “Formare per assumere” della Regione Siciliana ha l’obiettivo di scatenare, di cui il 40% donne.

Come? Mettendo le imprese al centro della formazione dei futuri lavoratori. Saranno gli imprenditori a scegliere attraverso quale ente accreditato formare le figure di cui hanno bisogno, che tipo di corso fargli fare e dove. A seguire potranno attivare un tirocinio retribuito (500 euro al mese) in azienda. Infine, se lo riterranno opportuno, potranno assumere il tirocinante, entro un mese dalla fine del tirocinio, e farlo diventare un dipendente a 24 ore settimanali minimo.

La Regione si impegna a pagare i beneficiari dell’avviso (le imprese) che si prenderanno l’onore di selezionare i disoccupati, formarli e fargli fare un tirocinio retribuito, della durata massima di 6 mesi, entro 80 giorni. Per ora ammontano a 38 i milioni di euro, i fondi stanziati ma le risorse economiche disponibili, potenzialmente, potrebbero essere molte di più. Tremila euro circa il contributo percepito per ogni destinatario.

Possono presentare la propria candidatura tutte le imprese con sede operativa in Sicilia, ad eccezione di quelle nei settori delle lotterie, scommesse, case da gioco e attività legate all’agricoltura, silvicoltura e pesca.

L’avviso, ancora in fase di “collaudo”, ieri è stato presentato dall’assessore regionale alla Formazione, Mimmo Turano, nella sede di SicindustriaPalermo in via XX Settembre. A fare gli onori di casa il presidente Giuseppe Russello. C’eravamo anche noi del Ciac. Oltre al presidente Giuseppe Pezzati erano presenti diversi imprenditori dell’area industriale di Carini, soci del coordinamento.