Contributi a fondo perduto per le imprese che investono nella tutela ambientale: chi può fare domanda

Contributi a fondo perduto per le imprese che investono nella tutela ambientale. Gli aiuti si possono richiedere dallo scorso 10 ottobre giorno in cui ha preso il via il “Fondo per il sostegno alla transizione industriale”, che ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE a tutela dell’ambiente.

Il Fondo è gestito da Invitalia ed è finanziato con 300 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del made in Italy. Le agevolazioni sono rivolte alle aziende di qualsiasi dimensione e di ogni parte d’Italia. I progetti devono prevedere un miglioramento dei processi aziendali in termini di tutela ambientale, mediante una maggiore efficienza energetica o attraverso il riciclo e recupero delle materie prime.

Il Fondo sostiene le spese relative al suolo aziendale, opere murarie, impianti e attrezzature di nuova fabbricazione, programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, formazione del personale. Più in dettaglio, per il miglioramento dell’efficienza energetica la misura finanzia fino al 50% delle spese, per l’uso efficiente delle risorse il contributo può arrivare al 60%, per gli impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili la soglia può salire al 65%.

Le domande si possono presentare online, sul sito di Invitalia, fino alle 12 del 12 dicembre 2023. Le richieste valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino all’esaurimento delle risorse disponibili.