Inchiesta Amap, sbloccati i conti correnti: servizi e stipendi garantiti per i prossimi mesi

Cessa lo stato di agitazione dei dipendenti dopo le notizie positive ricevute a palazzo Galletti da Filctem Cgil, Femca Cisl Uiltec Uil all’incontro del primo giugno pomeriggio con il vice sindaco di Palermo Carolina Varchi. Martedì i 700 dipendenti dell’Amap, in agitazione da venerdì scorso, riceveranno gli stipendi.
"La situazione si è sbloccata. La Procura ha accettato la proposta di ritenere congelati i conti correnti Amap fino alla data della notifica del provvedimento di sequestro dei 20 milioni di euro - aggiungono - Tutta la liquidità arrivata da quel giorno in poi può ritenersi svincolata e le somme necessarie possono essere erogate per il pagamento di stipendi e forniture. Dalla direzione dell’azienda ci hanno comunicato che i bonifici sono partiti".

Anche i crediti esigibili che l’Amap vanta dal Comune per circa 3 milioni di euro, per il servizio di pulizia delle caditoie, saranno usati per pagare gli stipendi e le forniture. E ora che i conti correnti sono stati sbloccati, Amap introiterà normalmente i corrispettivi delle bollette (la liquidità media giornaliera dei canoni dell’acqua è di circa 400 mila euro al giorno). In pratica l’erogazione di emolumenti e forniture potrà essere garantita anche per i prossimi mesi. Soddisfatti i sindacati, che questa mattina hanno stazionato dalle 12 in poi a piazza Pretoria con i lavoratori per il sit-in indetto ieri. Continua a leggere sul Gds.it.