Sciopero all'Italtel, a Carini a rischio 19 posti di lavoro: "L’azienda ritiri i licenziamenti"

Adesione quasi totale dei lavoratori Italtel (170) all’assemblea e allo sciopero di due ore di proclamato dalle segreterie provinciali di Fiom Fim Uilm, che si è svolto questa mattina davanti ai cancelli dell’azienda, nell’area industriale di Carini.

All’assemblea si sono alternati gli interventi di rappresentanti sindacali e lavoratori. “Abbiamo riscontrato un’ottima partecipazione, chi era al lavoro in presenza è venuto ai cancelli e c’erano tutti i lavoratori in smart working - dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti, l’Ru Fiom di Italtel Filippo Lupo e il segretario della Camera del Lavoro di Carini Rosario Tomaselli -. Si tratta di lavoratori che svolgono un lavoro altamente qualificato, professionisti delle tlc, periti informatici e ingegneri. Non siamo disponibili a firmare nessun accordo di licenziamento e la nostra richiesta, come quella del coordinamento, è che l’azienda ritiri le procedure di licenziamento inviate”.

Italtel ha finora ribadito che "non intende ritirare la procedura di licenziamento collettivo avviata il 28 febbraio scorso, che riguarda 123 lavoratori a livello nazionale, 19 dei quali del sito di Carini. Nel frattempo, si è conclusa la vendita del comprensorio e si sta cercando una nuova sede". Continua a leggere su PalermoToday.it.