Tecnozinco srl

Il più grande stabilimento di zincatura a caldo della Sicilia si trova nell'area industriale di Carini ed è di proprietà della Tecnozinco, azienda fondata dal presidente Giuseppe Prestigiacomo, presente nel territorio da quasi mezzo secolo. "Nel 2024 - racconta il vice presidente Daniela Prestigiacomo, nipote del fondatore - festeggeremo 50 anni di storia. Siamo in via Don Milani dal lontano 1974. Prima eravamo in via dei Cantieri, poi nella circonvallazione di Palermo. Successivamente ci siamo trasferiti in provincia perché ci stavamo espandendo, cercavamo un’area grande dove traslocare e qui l'abbiamo trovata".

A fare concorrenza nella zincatura a caldo (un rivestimento per la protezione dell’acciaio dalla corrosione) alla Tecnozinco, nella Regione c'è solo un impianto che si trova nel ragusano. L'azienda è dunque un punto fermo del settore per l'Isola oltre che un'eccellenza della zona. Conta una sessantina di dipendenti e si occupa anche di carpenteria metallica. "Il Cantiere navale di Palermo è stato il nostro primo cliente e ancora oggi - dice ancora il vice presidente - per il cantiere realizziamo semilavorati per le navi. Per loro abbiamo fatto anche semilavorati per ponti stradali destinati al Belgio".

Tante anche le grandi opere che l'azienda sta contribuendo a costruire. "Abbiamo fatto la struttura di copertura del ristorante della Stazione Marittima di Palermo e in questo momento stiamo costruendo tutte le strutture in acciaio per il centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica Rimed a Carini".

La lista è lunga e comprende progetti molto diversi tra loro: dalla struttura per il sostegno di un campanile storico di Malta all'anfiteatro dell'università di Catania passando per la realizzazione di capannoni industriali, edifici commerciali e pensiline fotovoltaiche. E a proposito di fotovoltaico la Tecnozinco è un'azienda attenta all'ambiente che oltre a lavorare l’acciaio, un materiale riciclabile al 100%, ha installato sui tetti dei propri stabilimenti impianti fotovoltaici per soddisfare il proprio fabbisogno.

Il rispetto per il pianeta va di pari passo con quello per il personale, entrato in qualche modo a far parte della grande famiglia Tecnozinco. "Molti operai - prosegue il vice presidente -hanno iniziato a lavorare con noi quando erano solo dei ragazzi. Noi li abbiamo visti prima sposarsi e poi diventare genitori. Inoltre abbiamo accompagnato tanta gente alla pensione. E non sono pochi i figli entrati in azienda al posto dei padri. Una cosa che ci da soddisfazione". In azienda, subito dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, anche la figlia di Daniela Prestigiacomo, Laura Monastra Prestigiacomo. Sarà lei a scrivere il futuro dell'impresa.