Tecno box srl
Da oltre 40 anni la Tecno box srl di Marcello Trapani progetta e produce contenitori per alimenti. Bicchieri da caffè o da bibite, scatole, vassoi per i dolci, coppette per il gelato e box per il sushi in cartone ma anche vaschette per la frutta in cartoncino per i grandi marchi della grande distribuzione siciliana, dal Conad a Decò passando per Crai, alcuni dei prodotti che prendono vita nello stabilimento che ha sede nella zona industriale di Carini.
"Ogni prodotto - spiega il presidente Trapani - viene progettato seguendo i più alti standard qualitativi ed etici. La nostra missione è quella di creare soluzioni progettuali di confezionamento consapevoli, accessibili ed eco-sostenibili". Da qui la scelta di puntare principalmente sulla carta e di installare impianti fotovoltaici, di oltre 200 KW, sui tetti dei capannoni in grado di garantire quasi la completa autosufficienza energetica degli stabilimenti.
Sono 1.700 in media i colli che ogni giorno partono da via Galileo Galilei per essere distribuiti ai vari clienti sparsi per l'Italia, circa 4.500 all'anno. Numeri significati che, per un attimo, fanno dimenticare che la società che li fa si trovi nel Mezzogiorno. Una quarantina i dipendenti che rendono possibile tutto questo. E ogni tanto capita anche di spedire i propri prodotti, questa volta è proprio il caso di dirlo, dall'altro lato del mondo. "Grazie al sito e-commerce abbiamo ricevuto dall'Australia un ordine dell'ammontare di circa 9mila euro. Il cliente ha acquistato le nostre scatole per dolci e contenitori trasparenti stampati personalizzati. Anche noi siamo rimasti sorpresi da questo fatto ma per qualche motivo ha scelto noi".
La Tecno box può contare su tre stabilimenti e su una superficie di oltre 21 metri quadrati. Luoghi recentemente attenzionati anche dai vertici nazionali di Confindustria che, accompagnati da quelli siciliani, dopo averli visitati per toccare con mano come operano le aziende sane dell'area industriale, si sono complimentati con il fondatore della società. "Nonostante ci abbia fatto molto piacere - racconta Trapani - accogliere il vice presidente per l’organizzazione, lo sviluppo e il marketing di Confindustria, Alberto Marenghi, e il collega e amico Gregory Bongiorno per la cui prematura scomparsa siamo profondamente addolorati, ancora una volta ci siamo dovuti vergognare per quello che siamo certi avranno notato percorrendo la strada che li ha portati da noi: asfalto in pessime condizioni, erbacce rigogliosissime a ridosso dei marciapiedi invase dai rifiuti e segnaletica malconcia. Gli imprenditori della zona - conclude Trapani, che riveste il ruolo anche di presidente del Ciac, Coordinamento imprenditori dell'area di Carini - in passato hanno sostenuto di tasca propria le spese necessarie per migliorare la viabilità e il decoro dell'area e sarebbero anche disposti a farlo ancora ma da un po' di tempo non hanno più un interlocutore collaborativo e l'area, fuori dai cancelli degli stabilimenti produttivi, versa nel degrado. Una situazione intollerabile, ci batteremo per cambiare le cose".